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Suggerimenti per la degustazione

Aroma

I profili d'aroma riportati nella tabella che segue sono classificazioni per il grande pubblico.

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■Frutta: mela, pera, banana, melone, litchi, fragola e agrume

Il ginjo-shu è una categoria di sake molto ricca di aromi evocativi della frutta d'albero, quali mela e pera, e di frutta tropicale quale banana e litchi, aromi collettivamente chiamati ginjo-ka, ove “ka” in Giappone significa, appunto, profumo, fragranza. L'aroma nel sake è formato dagli esteri prodotti dal lievito durante il processo di fermentazione, ed è analogo all'aroma secondario nel vino. Per conferire ginjo-ka è necessario impiegare riso molto raffinato e una cura scrupolosa per raggiungere, in questa stessa fase, la condizione di bassa temperatura ideale. Questa tecnica di fermentazione è chiamata ginjo-zukuri.

■Spezie: garofano, cinnamomo e trigonella

Alcune varietà di koshu, il sake invecchiato a lungo, possono presentare uno di questi aromi.

■Noci

Un altro tipo di aroma caratteristico di alcune varietà di koshu è quello di mandorle e noci, mentre in altre è di nocciole.

■Erba/vegetazione: cedro, erba verde e rosa

È il taruzake, il sake conservato in damigiane di legno di cedro e per questo caratterizzato dall'aroma di questo legno chiamato kiga, mentre altre varietà ne presentano uno più evocativo dell'erba verde e della rosa.

■Cereali

Alcuni tipi di junmai-shu presentano un aroma di grano simile a quello del riso, dal quale infatti il sake è ricavato.

■Funghi

Il koji presenta un aroma simile a quello dei funghi, e lo si può trovare in certi tipi di namazake e varietà di sake giovani.

■Caramello: miele, zucchero non raffinato, frutta secca e salsa di soia

Il sake contiene una gran quantità di amminoacidi e zuccheri e per questo durante l'invecchiamento acquisisce, attraverso la reazione di Maillard, colore a un certo aroma di bruciato. Gli aromi possibili vanno dal miele alla salsa di soia o zucchero non raffinato, oppure frutta secca nel caso delle varietà di koshu invecchiate alcuni anni.

■Acido: aceto, yogurt, butto e formaggio

A seconda delle condizioni di fermentazione alcune varietà di sake presentano un aroma simile a uno di questi.